Ulna

Definizione: cos’è l’Ulna

L’ulna (plurale: ulnae; pronuncia: úl-nu) è una delle due ossa primarie che formano gli avambracci negli esseri umani, l’altra è il radio. C’è un osso dell’ulna in ciascun braccio. È un osso lungo [1] ed è vitale per la formazione delle articolazioni del polso e del gomito [2].

Dove si trova l’osso dell’ulna nel corpo umano

È l’osso mediale dell’avambraccio, situato dal lato opposto al pollice, cioè dalla parte del mignolo, e si estende dalla regione del polso al gomito. In altre parole, l’ulna si trova tra la fila prossimale del carpo e l’osso dell’omero del braccio, correndo parallela all’altro radio dell’osso del braccio inferiore [3, 5].

Posizione dell’ulna

Sviluppo e ossificazione

L’ulna si ossifica da tre diversi centri, con il centro primario dell’asta che appare intorno all’ottava settimana di vita fetale. I centri secondari per le estremità distali e prossimali compaiono rispettivamente intorno ai 5-7 anni e agli 8-10 anni di età. Tutti i centri si uniscono quando una persona ha circa 18-20 anni [6, 7].

Immagine radiografica dell’osso dell’ulna

Anatomia dell’ulna

Diverse parti dell’ulna e le articolazioni da esse formate

L’osso lungo può essere diviso in tre parti: l’estremità prossimale o superiore, la diafisi e l’estremità distale o inferiore [6].

Ulna

L’ulna si articola con due sole ossa, unendosi all’omero e all’estremità prossimale del radio sulla sua estremità prossimale, e all’estremità distale del radio sulla sua estremità distale [2].

1. Estremità prossimale o superiore

All’estremità prossimale dell’ulna sono presenti quattro importanti punti di riferimento ossei: il processo dell’olecrano, il processo coronoideo, l’incisura trocleare e l’incisura radiale [7]. Un’altra prominenza notevole è la tuberosità dell’ulna.

Articolazione del gomito: la testa dell’ulna prossimale ricorda una chiave inglese, con un’ampia superficie curva a forma di “C” formata dall’incisura trocleare o semilunare insieme al processo dell’olecrano. L’olecrano può essere palpato dall’esterno poiché forma la punta ossea del nostro gomito [8]. La superficie curva o a mezzaluna dell’incisura trocleare si articola con la troclea dell’omero per formare l’articolazione a cerniera del gomito. Durante l’estensione del braccio, l’olecrano si inserisce nella fossa dell’olecrano, una profonda cavità o curva nell’omero, per impedire al gomito di estendersi oltre il suo raggio di 180°. L’ulna è ulteriormente fissata al suo posto dal processo coronoideo (l’estremità distale dell’incisura trocleare), che sporge anteriormente per adattarsi alla fossa coronoide, un altro recesso più piccolo nell’omero, quando il braccio è flesso [3, 5].

Proprio sotto il processo coronoideo, la superficie ruvida sul lato anteriore dell’ulna destinata alle inserzioni muscolari è nota come tuberosità dell’ulna [9].

Articolazione radio-ulnare prossimale: lateralmente all’incisura trocleare, alla fine del processo coronoideo, c’è una piccola superficie liscia chiamata incisura radiale che si articola con l’estremità prossimale del radio per formare l’articolazione radio-ulnare prossimale, quindi l’articolazione radio-ulnare prossimale. il radio può ruotare attorno all’ulna per mantenere la flessibilità del gomito [5, 8].

Per identificare l’ulna sinistra/destra su un modello, controlla su quale lato si trova l’incisura radiale mantenendo l’incisura trocleare rivolta verso di te. La tacca radiale si trova sullo stesso lato della mano, cioè sul lato destro per la mano destra e sul lato sinistro per la mano sinistra.

2. Albero

L’asta o corpo è la lunga parte centrale dell’ulna. Scendendo verso il lato distale, la diafisi si assottiglia gradualmente [8] e presenta tre superfici prominenti e tre bordi: i bordi anteriore, posteriore, interosseo e le superfici anteriore, posteriore e mediale [3].

La parte superiore dell’asta ha una forma alquanto piramidale, con una curva che la rende convessa lateralmente e posteriormente [10]. C’è una cresta prominente, nota come bordo interosseo dell’ulna, che corre lungo il lato laterale dell’ulna. È qui che la membrana interossea dell’avambraccio, il sottile foglio fibroso di tessuto che tiene insieme il radio e l’ulna, si attacca all’ulna [5].

3. Estremità distale o inferiore

La sua estremità distale è molto più stretta rispetto a quella prossimale, con due punti di riferimento ossei primari, la testa dell’ulna e un processo stiloide [9].

La piccola parte arrotondata sulla superficie distale dell’ulna è la testa e si articola con l’incisura ulnare a forma di coppa del radio e il disco articolare fibrocartilagineo triangolare, una struttura cartilaginea che impedisce all’ulna di formare articolazioni dirette con le ossa del carpo. 7, 11]. L’allineamento della testa dell’ulna e dell’incisura ulnare consente all’estremità distale dell’ulna di funzionare come un perno in modo che il radio possa ruotare attorno ad essa in tutte le direzioni [8].

Il processo stiloideo è una piccola protuberanza ossea che si estende dal lato mediale posteriore della testa [7]. Questo è il punto in cui si attacca il legamento collaterale ulnare (UCL) del polso [8].

Attacchi di muscoli e legamenti

I bordi e le superfici dell’asta ulnare sono il sito principale per le inserzioni muscolari a questo osso [3]:

Nome del muscolo

Inserimento nell’Ulna

Tricipite brachiale Processo dell’olecrano Anconeo Processo dell’olecrano Brachiale Processo dell’olecrano

Nome del muscolo

Origine a Ulna

Pronatore quadrato Parte distale della superficie anteriore [9] Supinatore Cresta supinatore dell’ulna (una cresta prominente che va dalla parte posteriore dell’incisura radiale alla superficie laterale prossimale dell’ulna) [13] Flessore carpo ulnare Processo dell’olecrano e bordo posteriore dell’albero ulnare [12] Flessore superficiale delle dita Superfici anteriori e mediali della diafisi Flessore profondo delle dita Superfici anteriori e mediali della diafisi Abduttore lungo del pollice Superficie posteriore dell’asta Estensore lungo del pollice Superficie posteriore dell’asta Pronatore rotondo Processo coronoide Ponatore quadrato Parte distale della superficie anteriore Indice estensore Parte distale della superficie posteriore della diafisi

Rifornimento di sangue

L’apporto sanguigno primario è fornito dall’arteria ulnare, così come dal suo ramo, l’arteria interossea comune, che poi si ramifica ulteriormente nelle arterie volare e interossea posteriore, rifornindo ancora l’ulna [6].< /p>

Distribuzione dei nervi

Il nervo interosseo anteriore, che si dirama dal nervo mediano,  innerva l’ulna sul lato volare, mentre posteriormente è innervata dal nervo interosseo dorsale, un ramo del nervo radiale [6].

Funzioni primarie dell’Ulna

  • Formare l’articolazione del gomito con l’omero
  • Rimodellamento e mantenimento della struttura dell’avambraccio (insieme al radio)
  • Si attacca ai muscoli vitali e ai legamenti della parte inferiore del braccio e della mano
  • Lavorare con il radio e le ossa del carpo per muovere e ruotare il polso [2]

Il movimento corretto dell’ulna, insieme a tutti i muscoli ad essa collegati, è fondamentale per fare qualsiasi cosa con la mano, dall’estendere o flettere il braccio, prendere qualcosa, lanciare o tenere qualcosa, mangiare, guidare e scrivere [8].

Domande frequenti

Quali sono le lesioni e le condizioni comuni associate all’ulna?

Le fratture dell’ulna sono abbastanza comuni, con le lesioni più frequenti nei punti in cui si unisce al radio e al disco articolare fibrocartilagineo del polso. Sono comuni anche le lussazioni, soprattutto sul lato del gomito [14, 15]. Un’altra condizione ad essa associata è la sindrome da compressione ulnare (pilastro ulnare), in cui l’ulna può essere più lunga del raggio sull’estremità distale, causandone l’urto contro le ossa del polso, provocando dolore [16].

Quale osso è più lungo − ulna o radio?

L’ulna è più lunga ma molto più stretta del radio [3]. Sebbene all’inizio della vita, quando un bambino ha solo 4-5 mesi, l’ulna abbia un diametro maggiore del 50% rispetto al radio, si riduce gradualmente fino a diventare la metà di quello di quest’ultimo quando la persona raggiunge l’età adulta [3].

Qual è la formula lunghezza-altezza dell’ulna?

La lunghezza esatta dell’ulna varia da persona a persona, e le ricerche mostrano una possibile correlazione tra la lunghezza dell’ulna e l’altezza di un individuo (l’altezza di un individuo può essere stimato calcolando la lunghezza della sua ulna) [4]. Questa è definita la formula lunghezza-altezza dell’ulna.

Riferimenti

  1. https://www.medicinenet.com/script/main/art.asp?articlekey=24396
  2. https://www.healthline.com/human-body-maps/ulna-bone
  3. https://www.kenhub.com/en/library/anatomy/the-radius-and-the-ulna
  4. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28917221
  5. https://courses.lumenlearning.com/suny-ap1/chapter/bones-of-the-upper-limb/
  6. https://radiopedia.org/articles/ulna
  7. https://www.earthslab.com/anatomy/ulna/
  8. http://www.innerbody.com/image_skelfov/skel21_new.html
  9. http://teachmeanatomy.info/upper-limb/bones/ulna/
  10. https://www.imaios.com/en/e-Anatomy/Anatomical-Parts/Shaft-of-ulna-Body-of-ulna
  11. http://teachmeanatomy.info/upper-limb/joints/wrist-joint/
  12. https://www.earthslab.com/anatomy/flexor-carpi-ulnaris/
  13. http://www.anatomyexpert.com/app/structure/1270/996/
  14. https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/dislocated-elbow/diagnosis-treatment/drc-20371692
  15. https://lifeinthefastlane.com/isolated-volar-distal-ulnar-dislocation/
  16. https://radiopedia.org/articles/ulnar-impaction-syndrome
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