Mandibola (osso della mascella inferiore)

Cos’è la mandibola

La mandibola è l’osso del cranio più grande, più forte e l’unico in grado di muoversi. Forma la mascella inferiore ed è quindi noto anche come osso della mascella inferiore. Aiuta nel processo di masticazione insieme alla mascella o alla mascella superiore.

L’osso deriva il suo nome dalla parola latina ‘mandibula‘, che deriva da ‘mandere‘, che significa ‘masticare’, e ‘bula’, un suffisso strumentale.

Dove si trova l’osso della mandibola

Come già detto, la mandibola si trova nella mascella inferiore, appena sotto la mascella o mascella superiore. Puoi facilmente sentire l’osso toccando la mascella inferiore.

Radiografia della mandibola

Fatti in breve

Digita  Osso irregolare Lunghezza Nei maschi: circa 17-19 cm
Nelle femmine: circa: 16-18 cm Quanti ce ne sono nel corpo umano  1 Si articola con Osso temporale

Funzioni

  • Forma la linea inferiore della mascella, modellando il viso e il mento. Anche i denti della mascella inferiore sono radicati in quest’osso.
  • Aiuta nella masticazione o nella masticazione del cibo.
  • Essendo l’unico osso mobile del cranio, aiuta il movimento della bocca, aiutando a mangiare e a parlare.
  • Forma e protegge gli organi e i vasi della cavità orale.

Parti e anatomia della mandibola

È un unico osso a forma di ferro di cavallo, costituito da un corpo orizzontale nella parte anteriore e da due rami verticali nella parte posteriore.

Mandibola

Corpo

Il corpo è curvo, con due bordi e due superfici.

Bordi

Il bordo superiore è chiamato bordo alveolare, mentre quello inferiore è base.

Bordo alveolare (superiore): punto di riferimento osseo essenziale, il processo alveolare si estende superiormente da questo bordo. È composto da due placche ossee: una spessa vestibolare e una sottile linguale. Questa è la regione più vitale della mandibola, poiché contiene 16 alveoli o cavità per la dentatura inferiore. Ciascun lato della mandibola contiene 5 denti primari e 7-8 denti permanenti.

Base (inferiore): è il bordo inferiore dell’osso, dove il muscolo digastrico si attacca medialmente. Fornisce anche un piccolo solco attraverso il quale passa l’arteria facciale.

Superfici

La parte dell’osso rivolta verso la cavità orale è la superficie interna, mentre quella rivolta verso l’esterno è la superficie esterna.

Superficie interna: sul lato mediale della superficie interna sono presenti alcune strutture importanti, tra cui i tubercoli geniali superiori e inferiori o la colonna vertebrale mentale, la fossa digastrica e la linea miloioidea. La linea miloioidea divide la mandibola in fosse sottomandibolari e sublinguali, dove riposano le due ghiandole salivari, sottomandibolare e sublinguale. Il rafe pterigomandibolare si attacca al bordo posteriore della linea miloioidea.

La superficie interna contiene la cresta mediana sulla linea mediana e le spine mentali, che sono appena laterali alla cresta. La linea miloioidea inizia sulla linea mediana e decorre superiormente e posteriormente fino al bordo alveolare.

Superficie esterna: sui lati laterali della superficie esterna si possono vedere la linea obliqua esterna, la sinfisi mandibolare e il foro mentoniero.

La sinfisi mandibolare è un punto di riferimento osseo presente sulla linea mediana della mandibola. È una piccola cresta ossea che rappresenta la fusione delle due metà durante lo sviluppo. Lateralmente alla cresta e sotto i denti incisivi è presente una depressione nota come fossa incisiva.  La sinfisi racchiude un’eminenza triangolare chiamata protuberanza mentoniera, che forma la caratteristica forma del mento. I bordi della protuberanza mentale sono sollevati, formando il tubercolo mentale.

Diagramma con etichette dell’anatomia della mandibola
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Ramus

Come accennato, l’osso presenta due rami mandibolari (singolare: ramus) che sporgono perpendicolarmente verso l’alto dall’angolo della mandibola. Il corpo e i rami si incontrano su ciascun lato formando l’angolo mandibolare o goniale. Questo angolo può variare da 110 a 130 gradi e variare a seconda dell’età, del sesso e dell’etnia.

Nel punto superiore, il ramo si divide in due processi, il processo coronoideo sul lato anteriore e il processo condilare sul lato posteriore. Una tacca mandibolare separa questi due processi.

Testa: è situata posteriormente e si articola con l’osso temporale, formando l’articolazione temporo-mandibolare.

Collo: sostiene la testa del ramo e funge anche da punto di attacco per il muscolo pterigoideo laterale.

Processo coronoideo: si trova sul lato superiore del ramo. Il muscolo temporale e massetere che aiuta nella masticazione si attacca alla sua superficie laterale. Il bordo anteriore di questo processo è continuo con quello del ramo, e il suo bordo posteriore costituisce il confine anteriore dell’incisura mandibolare.

Processo condilare: anch’esso situato sul lato superiore del ramo ed è diviso in collo e condilo. Il collo è una struttura sottile a forma di gambo che sporge dal ramo. C’è una protuberanza sulla parte superiore del collo, il condilo che forma la componente ossea inferiore dell’articolazione temporo-mandibolare, insieme all’osso temporale. La superficie anteromediale del processo condilare presenta una piccola depressione chiamata fovea pterigoidea o fossa pterigoidea, dove si inserisce il muscolo pterigoideo laterale.

Forami

La mandibola è segnata da due fori:

1. Foro mandibolare

Il lato mediale interno del ramo contiene il forame mandibolare, attraverso il quale passano il nervo alveolare inferiore e l’arteria alveolare inferiore. Queste strutture neurovascolari viaggiano attraverso questo foro nel canale mandibolare ed escono nel foro mentale. Sul lato anterosuperiore del forame mandibolare è presente un processo affilato chiamato lingula della mandibola. Allo stesso modo, sulla parte postero-inferiore del forame si trova il solco miloioideo, attraverso il quale scorrono i vasi miloioidei.

2. Forame mentale

La superficie esterna del corpo mandibolare contiene un altro foro, chiamato foro mentale. Si trova lateralmente alla protuberanza mentoniera, sotto il secondo premolare, e ospita il nervo alveolare inferiore e l’arteria che esce attraverso il canale mandibolare. Quando il nervo alveolare inferiore passa attraverso il foro mentale, diventa il nervo mentale che innerva la pelle del labbro inferiore e la parte anteriore del mento.

Attacchi muscolari e legamenti

Muscoli che originano dalla mandibola

  1. Mentalis: dalla fossa incisiva
  2. Depressore labii inferioris: Dalla linea obliqua 
  3. Orbicularis oris: dalla fossa incisiva
  4. Ventre digastrico anteriore: dalla fossa digastrica
  5. Depressore dell’anguli oris: Dalla linea obliqua
  6. Buccinatore: dal processo alveolare
  7. Miloioideo: dalla linea miloioidea
  8. Genioioideo: dalla porzione inferiore del tubercolo geniale
  9. Genioglosso: Dalla porzione superiore del tubercolo geniale
  10. Costrittore faringeo superiore: dal rafe pterigomandibolare

Muscoli inseriti nella mandibola

  1. Platisma: sul margine inferiore della mandibola
  2. Massetere profondo: sulla superficie laterale del ramo e sull’angolo della mandibola
  3. Massetere superficiale: sulla superficie laterale del ramo e sull’angolo della mandibola
  4. Testa inferiore dello pterigoideo laterale: sul processo condiloideo
  5. Pterigoideo mediale: sulla superficie mediale dell’angolo mandibolare e sul ramo della mandibola
  6. Temporalis: Sul processo coronoideo

Un importante legamento dell’osso è quello sfenomandibolare.

Articolazioni

La mandibola è l’unico osso che non si articola con le ossa del cranio adiacenti con l’aiuto di suture. Forma una sola articolazione:

Articolazione temporo-mandibolare: la parte condilare del processo condilare si articola con l’osso temporale, formando l’articolazione temporo-mandibolare con l’aiuto del disco articolare.

È attaccato alla mascella tramite inserzioni muscolari e articolari, sebbene non ci sia articolazione tra loro. L’unico momento in cui i due sono collegati direttamente è quando i denti superiori e inferiori si incontrano quando la bocca è chiusa.

Ossificazione e sviluppo

L’ossificazione della mandibola inizia durante la sesta settimana di sviluppo intrauterino. È il secondo osso a ossificarsi.

Il primo paio dell’arco faringeo, o arco mandibolare, dà origine alla cartilagine Meckel sinistra e destra, che funge da modello per lo sviluppo dell’osso. Una membrana fibrosa ricopre questa cartilagine alle estremità ventrali. Da ciascuna cartilagine sinistra e destra nasce un centro di ossificazione. Queste due metà alla fine si fondono tramite la fibrocartilagine nella sinfisi mandibolare. Di conseguenza, alla nascita la mandibola è ancora composta da due ossa separate.

L’ossificazione e la fusione della sinfisi mandibolare avvengono durante il primo anno di vita, dando origine a un unico osso. La parte rimanente della sinfisi mandibolare rimane presente come una sottile cresta sulla linea mediana della mandibola.

La mandibola cambia costantemente nel corso della vita di un individuo. Alla nascita, l’angolo goniale è di circa 160 gradi. All’età di quattro anni iniziano a formarsi i denti, che provocano l’allungamento e l’allargamento della mascella. Questi cambiamenti nelle dimensioni della mandibola fanno sì che l’angolo goniale diminuisca a circa 140 gradi. Nell’età adulta, l’angolo goniale diminuisce a circa 120 gradi.

Domande frequenti

D.1. Quali muscoli deprimono e retraggono la mandibola?

Risposta. Il muscolo pterigoideo laterale deprime la mandibola, mentre le fibre posteriori del muscolo temporale la retraggono.

D.2. Quali sono le differenze tra la mandibola di un uomo e di una donna??

Risposta. Generalmente, nei maschi, l’angolo della mandibola è curvo verso l’esterno, portando ad un angolo più acuto alle mascelle. Le femmine spesso non hanno questa curvatura verso l’esterno e hanno una mascella più arrotondata. In alcune femmine, l’angolo può anche invertirsi verso la linea mediana.

Riferimenti

  1. La mandibola – Teachmeanatomy.info
  2. Anatomia, testa e collo, mandibola – Ncbi.nlm.nih.gov
  3. Mandibola – Radiopaedia.org
  4. Mandibola – Kenhub.com
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