Cos’è l’osso palatino
Il Palatino è una delle otto ossa facciali che, insieme ad altre, formano lo scheletro facciale o viscerocranio. Questo osso pari, irregolare, a forma di L forma una porzione del palato duro, oltre alla cavità nasale e alle orbite.
Dove si trova l’osso palatino
L’osso si trova tra la mascella e lo sfenoide, in particolare tra il processo palatino della mascella e il processo pterigoideo dello sfenoide.
Fatti in breve
Funzioni
- Fa parte del palato duro articolandosi con il processo palatino della mascella. Questo palato funge da tetto della cavità orale e da pavimento della cavità nasale.
- Il palatino forma anche il pavimento della cavità orbitaria insieme alle altre 6 ossa orbitali.
- L’osso, insieme al processo palatino della mascella, dà origine alle pareti laterali della cavità nasale.
Anatomia
Quest’osso è composto da due placche, orizzontale e perpendicolare, che si collegano quasi ad angolo retto, conferendo all’osso la sua caratteristica forma a L. Contiene anche tre processi: piramidale, orbitale e sfenoidale.
Piastra orizzontale
Come suggerisce il nome, questa placca quadrangolare è la parte orizzontale dell’osso. Quindi forma la linea di base dell’osso a forma di L. Fa parte del palato duro e della cavità nasale. La placca orizzontale presenta quattro bordi (mediale, laterale, anteriore e posteriore) e due superfici (nasale e palatina).
Bordi
- Bordo mediale: le ossa palatine sinistra e destra si uniscono al rispettivo bordo mediale, formando una sutura palatina mediana.
- Bordo laterale: questo bordo è una continuazione della placca perpendicolare, avendo il grande foro palatino.
- Bordo anteriore: il bordo anteriore della placca orizzontale si articola con il processo palatino della mascella, formando congiuntamente il palato duro.
- Bordo posteriore: è rivolto verso la parete posteriore della faringe.
Superfici
- Superficie nasale: come suggerisce il nome, costituisce parzialmente la parte posteriore del pavimento della cavità nasale e del meato nasale inferiore.
- Superficie palatina: come suggerisce il nome, costituisce una parte del palato duro. La superficie contiene due importanti fori:
- Foro palatino maggiore: è una piccola apertura che consente il passaggio dei nervi palatini maggiori e minori che partono dal canale palatino maggiore e raggiungono la cavità orale. Insieme a questi nervi, attraverso questa apertura passano i vasi palatali discendenti. Il canale passa attraverso le ossa palatina e sfenoide, collegando la fossa pterigopalatina alla cavità orale. Al termine il canale dà origine al canale palatino minore.
- Foramo palatino minore: questo foro conduce al canale palatino minore, dove confluiscono i vasi e i nervi palatini minori.
Piastra perpendicolare
La placca perpendicolare forma un angolo di quasi 90° con il bordo laterale della placca orizzontale, conferendo all’osso la caratteristica forma a L. È composto da diversi bordi e superfici.
Bordi
I suoi 4 bordi si articolano con le ossa adiacenti e danno origine ad alcuni punti di riferimento ossei essenziali.
- Bordo anteriore: ha una proiezione laminare per articolarsi con la conca nasale inferiore, formando parzialmente il seno mascellare. parete mediale.
- Bordo posteriore: questo bordo seghettato si articola con la placca pterigoidea mediale dell’osso sfenoide.
- Bordo superiore: si articola con il corpo dell’osso sfenoide. Il bordo presenta una profonda tacca, la tacca sfenopalatina, tra i processi orbitale e sfenoidale. Rimane racchiuso dal corpo sfenoide, portando alla formazione del foro sfenopalatino. Questo foro collega la fossa pterigopalatina con la cavità nasale.
- Bordo inferiore: questo bordo è una continuazione del bordo laterale della piastra orizzontale.
Superfici
È dotato di due superfici:
- Superficie nasale: forma parzialmente la parete laterale della cavità nasale, in particolare la parte superoposteriore del setto nasale. Sul lato superiore si articola con la lamina cribriforme dell’osso etmoidale.
- Superficie mascellare: questa superficie prevalentemente ruvida e irregolare si articola con la superficie nasale della mascella.
Processi
L’osso presenta tre processi principali: piramidale, orbitale e sfenoidale.
1. Processo piramidale: emerge dalla giunzione delle placche orizzontale e perpendicolare, correndo tra le placche pterigoidee mediale e laterale dell’osso sfenoide. La sua superficie posteriore si unisce alle placche pterigoidee dell’osso sfenoide per formare una parte della fossa pterigoidea.
2. Processo orbitale: questo processo ha origine anteriormente dalla placca perpendicolare. Presenta tre superfici articolari, due non articolari e un collo stretto.
Superfici articolari
- Superficie anteriore o mascellare: si articola con la mascella.
- Superficie posteriore o sfenoidale: si articola con l’osso sfenoide.
- Superficie mediale o etmoidale: si articola con l’osso etmoidale.
Superfici non articolari
- Superficie superiore o orbitaria: forma parzialmente il pavimento della cavità oculare.
- Superficie laterale: forma parzialmente anche la fossa pterigopalatina.
3. Processo sfenoidale: continua dalla parte superiore del bordo posteriore, formando una parte della fossa pterigopalatina. Il bordo mediale di questo processo forma un’articolazione con l’ala del vomere.
Attacchi muscolari
I quattro muscoli che si attaccano a questo osso sono:
- Muscolo pterigoideo mediale: Si attacca al processo piramidale
- Muscolo costrittore faringeo superiore: Questo muscolo si attacca alla placca orizzontale
- Palato tensore: Anche questo si attacca alla piastra orizzontale
- Muscolo dell’ugola: Un altro muscolo che si attacca alla placca orizzontale
Ossificazione
L’osso subisce un’ossificazione intramembranosa da un unico centro, che appare intorno alla 6a-8a settimana di vita fetale. Il centro emerge dapprima nel punto di congiunzione delle placche orizzontale e perpendicolare.
Riferimenti
- Osso palatino – Kenhub.com
- Osso palatino – Radiopedia.org
- Osso palatino – Sciencedirect.com
- Anatomia dell’osso palatino – Getbodysmart.com