Osso frontale

Cos’è l’osso frontale

L’osso frontale è una delle otto ossa del cranio. In latino, “frons” sta per “fronte”, da cui il nome all’osso poiché forma la curva liscia della fronte. Insieme alla fronte, l’osso forma parzialmente la parte ossea del naso, la cresta superiore e il tetto dell’orbita oculare. Questo osso spaiato sostiene e protegge i delicati tessuti nervosi del cervello, sostiene diversi muscoli della testa e contribuisce alla forma caratteristica del cranio.

Dove si trova l’osso frontale

L’osso frontale si trova nella parte anteriore del cranio, sopra le ossa nasali e davanti alle ossa parietali. Puoi facilmente sentire l’osso toccandoti la fronte.

Osso frontale

Fatti in breve

Digita  Osso piatto Quanti ce ne sono nel corpo umano  1 Si articola con 12 ossa: sfenoide, etmoide, parietale (2), nasale (2), mascellare (2), lacrimale (2) e zigomatico (2)

Funzioni

  • Protegge il lobo frontale del cervello.
  • Sostiene le strutture della testa, come le orbite oculari e i passaggi nasali.
  • Aiuta l’espressione facciale attraverso le inserzioni muscolari.
  • Forma la fronte e gioca un ruolo importante nell’aspetto di una persona.

Anatomia dell’osso frontale

È un osso a forma di scodella composto da tre parti: squamosa, orbitale e nasale.

Anatomia dell’osso frontale etichettata

1. Parte squamosa

È l’area più grande dell’osso, che circonda la fronte. Il suo lato esterno è piatto, ma il lato interno è concavo. Due regioni ispessite, le tacche sopraorbitali o creste sopraorbitali, formano la forma caratteristica delle due sopracciglia e la copertura anteriore dei seni frontali.

Nelle profondità delle creste sopraorbitarie si trovano un paio di spazi vuoti conosciuti come seni frontali. Questi seni si collegano alla cavità nasale e sono rivestiti da membrane mucose. Sebbene la loro esatta funzione sia sconosciuta, si ritiene che gli spazi vuoti rendano il cranio più leggero e migliorino il tono vocale aumentando la risonanza del cranio.

Sopra ciascuna orbita nella cresta sopraorbitaria ci sono due forami sopraorbitari. Il nervo e i vasi sopraorbitari escono attraverso questi forami. L’estremità inferiore di ciascuna cresta sopraorbitaria presenta il margine sopraorbitario. Qui, l’osso forma un angolo acuto per formare i margini superiore e mediale delle orbite oculari. All’interno delle orbite, l’osso prosegue posteriormente lungo il margine superiore fino ad incontrare l’osso sfenoide. Continua anche inferiormente lungo il margine mediale fino a congiungersi con l’etmoide e l’osso lacrimale.

Gli archi sopra le cavità sopraorbitarie sono conosciuti come archi sopracciliari. Medialmente alle creste sopraorbitali è presente una piccola superficie liscia, leggermente rialzata, chiamata glabella, che termina inferiormente alle ossa nasali.

Contiene anche un piccolo processo zigomatico che origina caudolateralmente. Attraverso questo processo l’osso si articola con l’osso zigomatico.

2. Parte orbitale

Questa parte dell’osso forma il tetto dell’orbita oculare e i seni etmoidali, che si trovano tra gli occhi e il naso. La parte orbitale è costituita da due placche orbitali separate da uno spazio noto come incisura etmoidale. All’interno di questa tacca si trovano le cellule d’aria etmoidali. Ci sono due aperture nella parte anteriore e posteriore di questa parte, il forame etmoidale anteriore e il forame etmoidale posteriore. Questi forami consentono il passaggio rispettivamente dei vasi e dei nervi etmoidali anteriori e posteriori. La parte orbitale presenta anche un altro importante punto di riferimento osseo, chiamato spina trocleare o fovea trochlearis, che funge da sito di inserzione per il muscolo obliquo superiore.

3. Parte nasale

Questa parte dell’osso è presente tra le arcate sopracciliari, da qui il nome. Termina con una fossa nasale seghettata che si articola inferiormente con le ossa nasali e lateralmente con i processi frontali delle ossa mascellari e lacrimali. Il fusto del naso si forma grazie a queste articolazioni.

Confini e articolazioni

Come già detto, l’osso si articola con due ossa spaiate (sfenoidale, etmoidale) e cinque pari (parietale, nasale, mascellare, lacrimale, zigomatica) tramite suture. Di seguito è riportato l’elenco delle ossa articolari, insieme alle rispettive suture:

  1. Sutura sfenofrontale: Con l’osso sfenoide
  2. Sutura fronteetmoidale: con l’osso etmoidale
  3. Sutura coronale: con le ossa parietali
  4. Sutura frontonasale: Con le ossa nasali
  5. Sutura frontemascellare: con la mascella
  6. sutura frontolacrimale: con le ossa lacrimali
  7. Sutura zigomaticofrontale: Con le ossa zigomatiche 

Attacchi muscolari

Il temporale e l’orbicolare dell’occhio sono due importanti muscoli facciali che originano dall’osso frontale. Un altro, chiamato muscolo frontale, che forma il ventre frontale del muscolo epicranio, passa sopra la parte liscia e squamosa dell’osso.

Ossificazione e sviluppo

Come le altre ossa del cranio, l’osso frontale deriva dalle cellule della cresta neurale. Alla nascita l’osso si evolve in due parti separate, unite da una sutura frontale. Tutta la sutura frontale subisce un’ossificazione intramembranosa a due anni, tranne la sua parte più anteriore, che si ossifica intorno agli otto anni, ma può persistere anche per tutta la vita. Questa sutura residua è chiamata sutura metopica.

Riferimenti

  1. Osso frontale – Kenhub.com
  2. Anatomia, testa e collo, osso frontale – Ncbi.nlm.nih.gov
  3. Osso frontale – Radiopaedia.org
  4. Osso frontale – Innerbody.com
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